La scomparsa del professor Sergio Zaninelli
Il 23 settembre scorso è scomparso il professor Sergio Zaninelli, dall’ottobre 2023 presidente onorario della Fondazione Giulio Pastore.
Nel messaggio di accettazione della nomina il professore scriveva di sentirsi onorato
“oltre ogni mia aspettativa. Non posso dimenticare che la Fondazione mi ha sostenuto e aiutato nel corso della mia carriera accademica e nelle iniziative di studio e di formazione insieme progettate. Vivo in me è il ricordo del professor Mario Romani e di quanto gli devo“.
Di lui forse pochi si ricordano oggi in Cisl, salvo chi abbia spiccati interessi per la storia del sindacato, per la storia economica e sociale e per la storia del movimento sociale cattolico in Italia.
Il suo percorso biografico è stato segnato sin da giorno in cui, a inizio anni Cinquanta, dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Milano, ha deciso di lasciare un remunerativo posto di lavoro all’IBM per avviare una collaborazione con il prof. Mario Romani. Una scelta maturata per condivisione di valori e di impegno negli ambienti milanesi che intendevano contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente ispirata dai valori del cattolicesimo sociale in un paese “incapace di assecondare la domanda democratica di partecipazione”. Con queste parole si concludeva l’intervista/dialogo con Aldo Carera realizzata nel novembre 2021 e pubblicata in A. Carera ( a cura di ) Un'<<autentica esperienza di libertà>>. La Fondazione Giulio Pastore (1971-2021), Edizioni Lavoro, Ed. Fgp, 2022.
Al link www.sisenet.it proponiamo un profilo della biografia scientifica e accademica del prof. Zaninelli predisposta dal suo allievo prof. Gianpiero Fumi per il sito della Società degli storici economici (SISE).