[ Collana FGP ]
La contrattazione collettiva europea: profili giuridici ed economici. Milano: Franco Angeli, 2001. 222 p. (FGP. Diritto e politiche del lavoro; 3).
Il problema della contrattazione collettiva a livello europeo presenta molteplici aspetti che interessano sia il versante giuridico–istituzionale che quello economico–politico, tenuto conto, in particolare, delle prospettive connesse all’unione economica e monetaria.
Su questo problema, che non si esaurisce nella tematica negoziale collegata formalmente alla procedura di dialogo sociale secondo le norme degli articoli 136 e seguenti del Trattato di Amsterdam, si è da tempo aperto un ampio dibattito, sia a livello europeo che a livello dei vari ordinamenti nazionali, dibattito che ha messo in luce le difficoltà, ma anche le possibilità, di un’esperienza di negoziazione collettiva in ambito sopranazionale.
La Fondazione Giulio Pastore ha organizzato un convegno di studio, che si è svolto a Roma nei giorni 22 e 23 giugno 2000, con lo scopo di mettere a confronto, sulla problematica negoziale europea, le esperienze e gli orientamenti già emersi in alcune realizzazioni pratiche e nelle riflessioni degli studiosi in Italia e in altri Paesi dell’Unione europea. Nel volume vengono pubblicate l’introduzione ai lavori del convegno (Vincenzo Saba), le relazioni generali sugli aspetti giuridici (Mario Grandi) ed economico-politici (Jean-Paul Fitoussi), quelle sull’esperienza italiana (Giuseppe Santoro Passatelli), francese (Jean-Claude Javillier), tedesca (Manfred Weiss), spagnola (Tomàs Sala Franco), inglese (Alan C. Neal), nonché gli interventi dei rappresentanti della Commissione Ue (Jackie Morin), della Confederazione europea dei sindacati (Reiner Hoffman), e della Ugt (Antonio Ferrer). Segue un’appendice di documentazione.
Il convegno è stato realizzato con il contributo della Commissione Ue – Direzione generale dialogo sociale, diritti e pari opportunità.