Archivio Lamberto Giannitelli
Le carte di Lamberto Giannitelli, sindacalista “bianco”, coprono un arco cronologico che va dal 1902 al 1974: dalle prime esperienze delle leghe bianche alla Cil e all’Internazionale cristiana; dalla rinascita sindacale libera nel 1943-44 alla scissione del 1948 della Corrente sindacale cristiana; per arrivare, attraverso la Libera Cgil, alla Cisl, prima, e alla Federazione Italiana Artisti e Professionisti poi, fino agli anni ’70. Il fondo venne acquisito dalla Fondazione Giulio Pastore nel 1975. Considerato quale documentazione rilevante per lo studio del movimento sindacale e per la storia politica ed economica dell’Italia contemporanea, la Sovrintendenza Archivistica per il Lazio, dichiarò l’archivio di “notevole interesse storico” in data 7 novembre 1996.
Al momento dell’acquisizione, il materiale, privo di alcun elenco di versamento, si presentava come un unico complesso documentario di fogli sciolti, non ordinati e mescolati al materiale bibliografico., in buono stato di conservazione, le carte leggibili con presenza di lacune. La documentazione bibliografica costituita da volumi, opuscoli, periodici, giornali e contratti collettivi formava un corpus a se stante rispetto alle carte raccolta dallo stesso Giannitelli durante la sua attività di sindacalista e giornalista. Uno primo intervento sul fondo, fu avviato nei primi anni ’90, organizzando il materiale archivistico e separandolo da quello bibliografico. Le carte vennero sistemate in cartelle e divise per grandi aree (CIL – LCGIL/CISL- CGIL – Altro). Il materiale bibliografico, sciolto, in parte lacunoso, ma notevole per quantità, venne suddiviso nelle diverse tipologie: Contratti Collettivi, Volumi, Opuscoli /estratti; Periodici.
Il fondo Giannitelli si articola in cinque Serie archivistiche: “Attività sindacale e politica anteriore al 1944”; “Attività sindacale e politica dopo il 1944”; “Corrispondenza”; “Documentazione a stampa”; per una consistenza totale di 25 buste articolate in 100 fascicoli e 170 sottofascicoli. L’archivio conserva tutta la documentazione prodotta dallo stesso durante lo svolgimento dei suoi incarichi: Segreteria Generale della CIL; Consiglio Nazionale della CGIL e LCGIL; Consiglio Generale della CISL. A questa si affianca una discreta documentazione relativa alla sua attività nelle ACLI e alla FISAP. La tipologia delle carte risulta sostanzialmente mista: appunti autografi, corrispondenza, documenti ufficiali, circolari, letteratura grigia (relazioni, testi di conferenze, opuscoli), volantini, tessere, cartoline, biglietti di inviti. Una sezione dell’archivio Giannitelli è costituita da documentazione a stampa (articoli di quotidiani, opuscoli) e da un importante fondo dei contratti collettivi dei settori nei quali Giannitelli fu presente (lavoratori dell’industria e lavoratori dello spettacolo). Nella Serie “Attività sindacale e politica anteriore al 1944”; tra la documentazione più importante sono da segnalare le carte che riguardano l’attività di Giannitelli prima del 1944, in particolare “durante il suo impegno nella Federazione nazionale mezzadri e piccoli affittuari e della Confederazione mutualità e assicurazioni sociali, e nella segreteria della Confederazione Italiana dei Lavoratori. Mentre notevole per quantità è il materiale relativo al periodo 1945-1948, che troviamo nella Serie”Attività sindacale e politica dopo il 1944”, quando Giannitelli è presente nel Comitato Direttivo della CGIL unitaria, prima, e nel Consiglio Generale della LCGIL, poi. Per il periodo dopo il 1949, che vede Giannitelli all’interno del Consiglio Generale della CISL, la documentazione, articolata per anni, è sostanzialmente formata dalle circolari degli Uffici della Confederazione, soprattutto in relazione alle sue mansioni per l’aspetto previdenziale. Contemporaneamente al suo impegno sindacale, più amministrativo che altro, si articola il suo impegno politico nella DC, soprattutto all’indomani della Costituente. Riguardo alle carte prodotte durante il suo impegno nella Federazione italiana artisti e professionisti, sono rilevanti i verbali del 1950 e i documenti relativi all’attività dal 1951 al 1960. Molto interessante per la varietà e l’originalità della documentazione è la serie “Miscellanea”, costituita da appunti autografi, di Giannitelli, suddivisi per anno, che cronologicamente va dal 1921 al 1960. Sono per lo più appunti che G. ha stilato di sua mano nel corso della sua attività, sostanzialmente in situazioni svariate, lo si deduce dalla loro brevità e velocità nella forma scrittoria; riguardano promemoria sindacali, interventi, ipotesi di lavoro, tutti riferiti allo svolgimento delle sue mansioni all’interno del sindacato soprattutto in materia di previdenza. La Serie “Documentazione a stampa” costituita dal materiale a stampa raccolta da Giannitelli nel corso della sua attività, per la sua natura disomogenea e incompleta è’ articolato in diverse tipologie documentarie. Si articola in 16 cartelle complessive delle quali: 8 cartelle di periodici ordinati cronologicamente; 1cartella di opuscoli a stampa suddivisa in tre fascicoli per tematica; 7 cartelle contenenti i contratti collettivi ordinati cronologicamente; diverse monografie sciolte.