Vincenzo Saba
Vincenzo Saba è nato il 23 settembre 1916 a Ozieri (SS). Formatosi nell’associazionismo cattolico sardo, nel 1938 si è laureato a Roma in Lettere e filosofia. Docente di ruolo nella scuola secondaria di secondo grado, il suo impegno diretto nel sindacato è iniziato nel dopoguerra come collaboratore del periodico Il rinnovamento della scuola – organo dell’autonomo Sindacato Nazionale Scuola Media, poi confluito nella Cisl – da lui diretto dal 1950 al 1955.
Chiamato da Mario Romani a far parte dell’Ufficio studi e formazione della CISL, dal 1956 al 1960 ha diretto il Centro studi di Firenze. Trasferitosi poi a Roma, per un decennio ha proseguito la sua collaborazione con l’Ufficio studi confederale.
Nel 1971 è stato uno dei soci fondatori della Fondazione Giulio Pastore, di cui è stato vicepresidente dal 1975 e presidente dal 1993 al 2000, poi presidente emerito dal 2001 fino alla sua morte, avvenuta il 21 ottobre 2011. Per più decenni il suo illuminato e umile impegno come responsabile del Centro di studi e documentazione della Fondazione Giulio Pastore e la sua costante dedizione alla rivista bibliografica Lavoro & Sindacato, lo hanno visto autorevole maestro di diverse generazioni di giovani studiosi e sindacalisti. Molto intensa la sua attività nel campo della formazione sindacale. Le sue monografie sono un punto di riferimento ineludibile sulla storia della Cisl e del sindacato italiano. La moltitudine dei suoi scritti minori costituisce un patrimonio inesauribile di analisi e di approfondimenti sulle trasformazioni socio-economiche dell’Italia degli ultimi decenni del Novecento.
Membro per più consiliature del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) è stato primo presidente dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).
Negli anni Settanta e Ottanta è stato docente di storia dei movimenti sindacali e delle relazioni industriali, all’Università Pro Deo e alla Libera università internazionale di studi sociali (LUISS), in Roma.